Pochi luoghi evocano per molti cremaschi così tanti ricordi di momenti sereni come la”Casa di Avolasio”. Così è sempre stata chiamata la Casa Alpina Cremasca situata in Val Taleggio, in posizione soleggiata e con una meravigliosa vista del versante sud del Resegone. Avolasio, un tranquillo paesino di pochi abitanti è situato nel comune di Vedeseta ad un altitudine di m. 1050 slm, al termine della valle; andando oltre, la strada provinciale raggiunge il passo San Pietro (m. 1300 slm) per poi discendere in Valsassina. La zona offre diversi itinerari per passeggiate ed escursioni in un continuo alternarsi di boschi e pascoli dove è facile incontrare una sorgente o sostare sulla riva di un torrente. Tra le escursioni un poco più impegnative ricordiamo la salita al Resegone (m. 1860 slm) o ai monti circostanti i Piani di Artavaggio. Meno impegnativa ma comunque molto emozionante è l’escursione verso la sorgente del torrente Enna.
Dagli inizi del ‘900, in migliaia, ragazzi, giovani e adulti con i loro sacerdoti, vi hanno soggiornato trascorrendovi spensierati periodi di vacanza nei quali sono nate relazioni che sono durate una vita, frutto di autentiche esperienze di condivisione, di riflessione e di preghiera.
La casa è gestita direttamente dall’AC di Crema tramite l’Associazione Culturale “Luciano Chiodo” (associazione no-profit) che, nel corso del 2009, ha intrapreso un piano pluriennale di miglioramento e riqualificazione della struttura per renderla più confortevole, accogliente e sicura, nel rispetto delle normative vigenti.
La casa, costruita nel 1922 dalla diocesi di Crema e ristrutturata nel 1989 con un significativo contributo dell’AC, si sviluppa su tre piani (senza ascensore) e dispone di un ampio cortile e di una pineta (attrezzati con panche e tavoli) adatti al gioco o il relax. L’area di parcheggio è antistante la casa. Al piano terra si trovano l’ingresso, l’ampia sala da pranzo, il salone per le attività, la cucina, (completa di tutta l’attrezzatura) oltre ai locali di servizio. Quarantadue sono i posti letto disponibili nelle 14 camere (da 3 a 6 posti letto) disposte al primo e secondo piano e dotate di servizi comuni (due camere dispongono di servizi propri). Adiacenta alla casa sorge la piccola e graziosa chiesetta dedicata alla “Madonna della Neve”. L’impianto di riscaldamento è a termosifoni e termoconvettori con una centrale termica a GPL. L’acqua calda sanitaria è garantita da un sistema fotovoltaico.
La struttura è adatta particolarmente per soggiorni/campiscuola per ragazzi, adolescenti, giovani. Ad eccezione del periodo estivo, in cui viene direttamente impiegata dall’AC diocesana per le proprie iniziative, è concessa in autogestione a parrocchie, associazioni e gruppi che svolgono attività formative e/o pastorali. Da diversi anni viene utilizzata anche per momenti formativi ed incontri residenziali di gruppi famiglie.
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