Carissimi amiche e amici,
ora che il periodo estivo è già un lontano ricordo e che ormai da qualche tempo abbiamo ripreso i nostri impegni quotidiani, al termine di un anno così carico di significato e di avvenimenti straordinari, vi scriviamo questa lettera per dirvi qualcosa che ci sta particolarmente a cuore.
Come tutti sapete l’associazione continua nel suo sforzo di progressivo rinnovamento: in una società in cui l’avere grandi ideali è sempre meno di moda, in cui essere cristiani è sempre più difficile ed incontra spesso l’indifferenza, appartenere ad un’associazione come l’AC, che richiede impegno, costanza e volontà di “volare alto”, sta diventando problematico.
Vorremmo sottolineare quanto sia importante tornare a scoprire che il vero senso dell’AC è un “essere” prima che un fare: l’adesione (che si concretizza nella tessera)è il segno del nostro esserci con il cuore, la testa ed il sostegno all’associazione, è la scelta di camminare insieme ad altri amici , sulla strada tracciata da Gesù, per un’autentica esperienza di fraternità e di chiesa, tra le case, nelle nostre città, grandi e piccoli insieme. Per questo dobbiamo ritornare a scoprire nell’AC la bellezza di appartenervi, la gratitudine per la strada tracciata e per i doni ricevuti, l’impegno di comunicare ad altri questa arricchente esperienza. Risuonano così ancora più significative le parole chiave del triennio 2011-2014: Ecco ora il momento favorevole, Coraggio alzati, ti chiama.
Con l’avvicinarsi della festa dell’adesione (8 dicembre – Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria), ci piacerebbe che ognuno di voi tornasse a ridire con gioia il proprio sì convinto , che invitasse i ragazzi, gli adolescenti, i giovani e gli adulti della parrocchia a fare altrettanto in modo che nell’ordinarietà del quotidiano si possa sentire la straordinarietà di essere di AC. E’ bello ed importante che tutta la famiglia associativa dell’AC si ritrovi insieme, dai piccoli agli adulti. E’ l’occasione per rinsaldare legami fraterni e vivere con gioia ed entusiasmo l’appartenenza all’associazione, consapevoli del grande dono che abbiamo ricevuto a cui corrisponde uno stile di vita e di servizio.
Siamo pertanto chiamati a continuare ad investire le nostre migliori energie nel campo dell’educazione: delle giovani generazioni soprattutto, ma anche degli adulti. Perché la formazione della persona è sempre – in ogni luogo ed in ogni tempo – il fondamento della scommessa nel futuro, il fondamento di una vita buona per sé e per gli altri, perché Sia formato Cristo in voi.
A tutti un sincero grazie per quanto fate e l’augurio di un proficuo anno associativo nel reciproco sostegno nella preghiera.
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