Mi sia permesso esprimere un sentito ringraziamento al Vescovo per la sua presenza e per il sostegno dato a questa iniziativa, ed un grazie tutto particolare al prof. Franco Miano per aver accettato il nostro invito, confermando, come i suoi predecessori, un’attenzione alla nostra piccola diocesi (piccola per dimensioni ma importante per aver espresso due assistenti centrali dell’Ac: mons. Franco Costa ed il card. Marco Cè).
L’incontro di stasera, promosso dall’Ac in collaborazione con il Centro Culturale G.Lucchi e la Commissione per la pastorale sociale e del lavoro, ben si inquadra con gli Orientamenti della Chiesa italiana per il prossimo decennio (Educare alla vita buona del Vangelo), con la nota pastorale del Vescovo Oscar “Seguire Gesù, maestro di vita” ed il cammino intrapreso verso l’Incontro mondiale delle famiglie di Milano (30 maggio-1 giugno 2012).
Riflettere su un nuovo patto educativo significa ritrovare consapevolezza che non c’è stagione della vita che non abbia bisogno di attenzione educativa e, analogamente, che ogni fase della storia dell’umanità richiede che le migliori risorse sociali e culturali siano investite nel compito educaivo, avendo a cuore la costruzione di coscienze individuali orientate al bene comune, pronte a porsi al srvizio della Chiesa e della comunità civile, portando nella vita pubblica il contributo motivato e fattivo di chi crede nel Vangelo.
Qualche breve nota sul relatore:
Franco Miano, 51 anni, sposato, padre di due figli, vive a Pomigliano d’Arco ( provincia di Napoli, diocesi di Nola).
Laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia ed attualmente è docente ordinario di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Roma Torvergata. Si occupa di problematiche antropologiche, etiche e politiche: su tali questioni ha pubblicato numerosi saggi e volumi.
Tra i più recenti vanno segnalati i volumi: Responsabilità ( Guida, Napoli 2009)e Chi ama educa (Ave, Roma 2010). Franco Miano, una vita vissuta in Ac percorrendone le varie articolazioni , dopo essere stato presidente parrocchiale, diocesano e vicepresidente nazionale sia dei giovani che degli adulti, dal maggio 2008 è Presidente nazionale, incarico riconfermato dal Consiglio permanente della CEI nel maggio 2011 per un ulteriore triennio. Ha partecipato ai Convegni ecclesiali di Palermo e di Verona, alle settimane sociali di Bologna, di Pisa e di Reggio Calabria ed al recente incontro di Todi.
