Giovani, verso dove?

Partecipazione, impegno sociale e politico, valore dello studio e importanza della cultura. Queste sono le parole chiave dell’interessantissimo incontro di giovedì 24 novembre, organizzato da Pastorale Giovanile (VERO su BIANCO) e FUCI Crema presso il centro S. Luigi, con l’on. Andrea Sarubbi, la presidentessa nazionale della FUCI Francesca Simeoni, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ed il suo amico – rivale Antonio Agazzi. Atmosfera serena, cordiale. Risate e siparietti divertenti. Ma soprattutto tanti contenuti. Tanti spunti di riflessione. Tante persone, tanti giovani vogliosi di impegno. Due i principali temi trattati: politica e impegno sociale, università e studio.

 

Tanti giovani con FAME di politica (cit. Sarubbi). E una convinzione su tutto. Per fare politica oggi, per impegnarsi, ci vogliono alcune caratteristiche fondamentali: trasparenza, orizzontalità, servizio e cultura.

Il politico non deve essere come il professore universitario, non può parlare dalla cattedra ma oggi, con Internet, siede allo stesso livello dei cittadini e con loro deve dialogare. E chi insegna ai giovani il dialogo, la cultura? Chi può completare la maturazione dei giovani, dando loro le basi per la costruzione del domani? L’università.

Eccoci al secondo grande argomento: il valore dell’università come esperienza. Come centro di cultura e di studio, come momento di vita del giovane che esce dal suo guscio e comincia ad aprirsi al mondo, approfondendo conoscenze e intrecciando buone relazioni. L’università non è la fine del percorso di studi, ma l’apertura verso il mondo, sociale, politico e soprattutto lavorativo.

Quindi: Giovani, verso dove?

Verso un mondo in cui NOI saremo protagonisti solo se oggi riusciamo a studiare, a fare buone relazioni, ad impegnarci e a metterci in gioco non per la poltrona (Sarubbi diceva “vorrei una politica in cui non mi debba vergognare di essere parlamentare”), ma per il bene comune, per il servizio.

Verso un mondo che richiede studio. Impegno. Partecipazione. Tutto quello che dobbiamo chiedere, pretendere e bramare da quella grande “palestra culturale” che è l’Università.

*vice-presidente diocesano per il settore giovani