“Il nostro tempo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, e se ascolta i maestri è perché sono testimoni.”
Si è chiusa con questa frase la settimana di condivisione appena trascorsa, un tempo di legami e vita bella che ha chiamato a raccolta i responsabili parrocchiali ACR e Giovani della nostra associazione diocesana.
La settimana è iniziata partecipando al LoftGiovani, la rinnovata proposta di un tempo dedicato alla spiritualità per i giovani.
I giorni sono passati all’insegna della vita quotidiana di ciascuno, che si è intrecciata ed è stata condivisa in particolare nel luogo più affollato: la cucina. Come ad Avolasio, è intorno al cibo e alla creatività che si chiacchera, ci si incontra e si condivide.
L’équipe diocesana ha colto l’occasione di questo tempo insieme per lanciare alcuni riflessioni e provocazioni sul tema della responsabilità: martedi sera ai respo è stato chiesto di disegnare cosa significa per loro essere responsabili in associazione e poi, divisi in gruppi, si è cercato di leggere a partire dai documenti dell’AC il mandato che viene affidato quotidianamente ai respo. Giovedi sera invece il gruppo si è messo in ascolto di quattro superospiti: Antonio Crotti, presidente diocesano, Andrea Venturini, consigliere diocesano adulti, Agostina Frassi, consigliere diocesano adulti e ex vicepresindete adulti, e Francesca Capelli, vicepresidenti giovani della diocesi di Cremona.
A loro è stato chiesto di raccontare alcuni elementi salienti dell’essere associazione e poi le stesse domande le hanno rivolte ai presenti: un’occasione unica di ascoltare e trovarsi nella storia degli altri nonchè di sentirsi una grande famiglia unita da legami di vita buona, così come ha voluto testimoniare l’équipe restituendo i disegni dei responsabili arricchiti da personaggi e compagni di strada.
La settimana si è conclusa con una cena giapponese e poi di nuovo e di corsa verso gli impegni da respo!