“Cent’anni di una storia che continua”. L’AC aI Izano 1912-2012

Sabato 8 dicembre, in occasione della festa dell’adesione all’Azione Cattolica, l’AC di Izano invita tutti i soci alla presentazione del libro “Cent’anni di una storia che continua” scritto dalla professoressa Francesca Schiavini in occasione del centenario dell’associazione parrocchiale. E’ un’altra preziosissima occasione per approfondire un pezzo di storia della nostra associazione e incontrare testimoni che l’hanno coltivata e consegnata a noi. L’incontro di presentazione si terrà alle ore 16.00 presso il Santuario della Pallavicina a Izano. Saranno presente,oltre all’autrice, mons. Angelo Lameri e Francesco Galimberti, presidente diocesano dell’AC. Leggiamo di seguito la sua prefazione all’opera.

L’Azione Cattolica diocesana pubblicando nel 2009, in occasione dei novant’anni della sua storia (nasce formalmente con la Gioventù Femminile nel 1919), “Non ci siamo tirati indietro. Uomini e donne dell’Azione Cattolica di Crema”, riconoscendo l’incompletezza della ricerca, esprimeva l’auspicio che si potesse completare,  integrandola con altre informazioni, dati, figure e testimonianze.

Nell’introduzione così scrivevano gli autori: “Saremo grati a quanti ci aiuteranno a rendere più completo e veritiero il lavoro di ricerca che abbiamo compiuto”.

A questo obiettivo risponde la “fatica” di Francesca Schiavini che, prendendo spunto dal centenario dell’AC di Izano, aggiunge un ulteriore tassello alla conoscenza della storia della nostra associazione.

Questa pubblicazione cade in un momento ecclesiale e sociale particolarmente delicato e favorevole: si avverte infatti la profonda necessità di riscoprire  valori fondamentali, nuovi stili di vita, di dare senso alla propria esistenza con un’attenzione sempre crescente alla formazione ed al bene comune.

Perciò bene si colloca nel cammino della Chiesa Italiana e diocesana contraddistinto dalla proclamazione dell’anno della fede, dal cinquantesimo dall’apertura del Concilio Vaticano II, dal Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione, dalla lettera pastorale del Vescovo “Pietre vive, tempio dello Spirito”.

Coltivare l’esigenza di rileggere la nostra storia ( una storia che continua), di riscoprirla attraverso significative figure di testimoni, di volti di donne e uomini in cui è possibile riconoscere storie di dedizione al Vangelo, alla Chiesa e alla comunità civile, contribuisce certamente a mantenere vive le radici del nostro presente e del nostro futuro.

Leggendo questo libro non possiamo non ricollegarci agli Orientamenti della Chiesa italiana per il prossimo decennio “Educare alla vita buona del Vangelo”, ritrovando la consapevolezza che non c’è stagione della vita che non abbia bisogno di attenzione educativa e, analogamente, che ogni fase della storia dell’umanità richiede che le migliori risorse sociali e culturali siano investite nel compito educativo, avendo a cuore la costruzione di coscienze individuali orientate al bene comune, pronte a porsi al servizio della Chiesa e della comunità civile, portando nella vita pubblica il contributo motivato e fattivo di chi crede nel Vangelo.

Un grazie sincero pertanto a Francesca, che anche in questo modo esprime tutta la sua passione per l’AC, ed un augurio a tutta l’associazione a “stare ancora dentro questo tempo. Con la forza del passato, con il coraggio del futuro, con la passione di sempre” ( dal Manifesto dell’AC al Paese : I Cattolici Italiani tra piazze e campanili – Castel San Pietro Terme, 29 settembre 2007).

Francesco Galimberti (Presidente diocesano AC)