cammino.il cielo durante la settimana di condivisione ci accompagna e illumina quotidianamente il nostrorealtà quotidiana consapevole però che quel raggio di sole che pian piano ha aperto e rischiaratohanno vissuto con noi questa magnifica esperienza. Adesso ognuno di noi è ritornato nella propriaorganizzata, il Centro di spiritualità che ci ha ospitato e tutti gli altri respo e i membri equipe checondivisone, in particolare i responsabili diocesani Paola, Antonio e Don Stefano che l’hannofine di questa esperienza: innanzitutto vogliamo ringraziare di cuore chi ha reso possibile questaaltro semplici azioni di vita quotidiana doni anche un pezzetto di te stesso. Ed eccoci arrivati allache vissuti insieme hanno acquistato un significato particolare perché nel dividere-con qualcuntutti quei momenti pur semplici come fare colazione insieme, apparecchiare la tavola o cucinaresia collettiva dei vespri sia personale davanti al Santissimo . Non dobbiamo dimenticarci però diC. Un elemento che ci ha dato una marcia in più per affrontare la settimana è stata la preghieradiscussione che ci ha dimostrato ancora una volta quanto ci stiano a cuore i nostri ragazzi e l’A.mancare però una serata libera e di relax, iniziata tra giochi e balli e conclusasi con un accesaCarlo Maria Martini, descrivendolo come maestro che anima e risveglia le coscienze. Non potevaabbiamo ascoltato la voce di Mons. Ghidelli, il quale ha presentato alcuni tratti del Cardinaledi vari documenti e testi guida dell’A. C. Abbiamo poi avuto una serata di testimonianza, in cuispiritualità e abbiamo snocciolato questi temi cercando di dare una risposta attraverso l’aiutotemi cruciali quali il rapporto con i ragazzi , con gli educatori, il binomio parrocchia –diocesi e ladei responsabili durante il quale abbiamo riflettuto su alcune provocazioni riguardanti alcuniIl momento clou della settimana è stato il quarto e ultimo incontro del cammino di formazioneun progetto più grande e che altri condividono le tue stesse difficoltà, ansie ma anche la tue gioie .debolezza. Ed ogni volta è sempre bello riscoprire che non sei solo nel tuo servizio, ma sei parte diparrocchiale ha presentato il cammino dell’A. C. R. nella sua realtà, con i suoi punti di forza e dila sera: lunedì abbiamo iniziato con un momento di verifica generale, in cui ciascun responsabileMentre la mattina ognuno aveva i suoi impegni quotidiani il fulcro della settimana è stato per noi
pranzi ai pomeriggi passati chiacchierando , dai momenti di preghiera alle serate.parrocchie “.Ed eccoci qui a condividere insieme una settimana, dalla colazione al cucinare , daiindispensabili momenti di formazione per poi offrire il nostro servizio a tutti i ragazzi delle nostredal cuore: “ E’la passione, il fatto di crederci davvero in ciò che facciamo e quindi di ritenereQualcuno potrebbe chiederci: “ Ma chi ve lo ha fatto fare?” e la risposta è semplice e vienecambiato la nostra residenza e ci siamo trasferiti al Centro di Spiritualità, in via Medaglie d’oro.noi di una settimana impegnativa ma molto arricchente e produttiva: per cinque giorni abbiamovissuto noi responsabili A. C. R. insieme ai membri dell’equipe diocesana. Si è trattata per tuttiquesta è la metafora con cui possiamo riassumere la settimana dal 4 all’8 marzo che abbiamoUn raggio di sole che si fa avanti tra le nuvole per poi illuminare tutto il cielo e renderlo sereno,