Un soggiorno estivo residenziale; un esercizio di fede, di chiesa, di associazione; un punto di arrivo e di ripartenza per nuove cose insieme; un moltiplicarsi di relazioni umane e cristiane; un esperienza a stretto contatto con la natura che favorisce la proposta di stili di vita sostenibili; un momento alto di riflessione, confronto e formazione.
I campiscuola che l’Azione Cattolica diocesana ha promosso lungo tutto il periodo estivo nella Casa Alpina Cremasca di Avolasio (BG) rappresentano queste cose e molto altro ancora.
La proposta dei campiscuola estivi è frutto di un appassionato, intenso, faticoso e lungo lavoro, che prende il via con la verifica dell’estate precedente e che, dall’autunno, si sviluppa fino a coinvolgere l’intero Centro diocesano dell’AC cremasca. Presidenza e consiglio, segreteria organizzativa, équipes delle articolazioni (ACR, Giovani, Adulti), comitato di gestione della casa di Avolasio, specifiche commissioni preparatorie curano i differenti aspetti, dalla scelta del tema di fondo alla redazione di specifici sussidi; dalla gestione delle iscrizioni alle questioni logistiche, economiche e amministrative; dalla programmazione delle giornate alla scelta delle tecniche di animazione; dalla preparazione degli educatori alla promozione della proposta e ai rapporti con le associazioni di base, le parrocchie e le famiglie. I campiscuola AC sono diocesani, perché si rivolgono a soci e gruppi delle tante associazioni parrocchiali e interparrocchiali di AC, ma anche perché sono aperti a chiunque desideri vivere una forte esperienza di vita comunitaria, in spirito di fraternità e amicizia, condividendo lo stile sobrio ed essenziale proprio dell’AC. Sono diocesani, soprattutto perché l’AC li propone in comunione con il Vescovo (che domenica 7 agosto ha fatto visita alla casa celebrando la S. Messa con la comunità del camposcuola), avendo a cuore di alimentare un autentico spirito di chiesa locale.
Al Camposcuola si vive un’esperienza intensa
di vita in comune e contemporaneamente si ha un’occasione per rientrare in se stessi. Una settimana in cui si condivide la stessa casa e ci si nutre all’unica mensa (materiale, spirituale e liturgica); dove ciascuno si rende disponibile al dialogo e all’ascolto dell’altro e di Dio e dove il contatto, anzi l’immersione, nelle bellezze naturali del creato, ritempra e fortifica il corpo, la mente e lo spirito.
Nei campiscuola AC, ad ogni fascia d’età corrisponde un diverso approccio ai temi trattati e una specifica programmazione delle attività e delle giornate.
Nell’estate appena trascorsa i ragazzi (dalla quinta elementare alla terza media divisi in cinque turni da una settimana ciascuno) hanno potuto conoscere la figura di Giosuè, che insieme al popolo di Israele è chiamato a cimentarsi nella conquista della Terra Promessa. Con questo background biblico, si è trattato con i ragazzi il tema del Popolo della Nuova Alleanza, della Chiesa e della chiamata di Gesù a “conquistare” spiritualmente i cuori degli uomini per introdurli nel Regno della Pace e della Giustizia che viene da Dio. I giovanissimi (scuola superiore), riprendendo la tematica del bene comune trattata nei gruppi parrocchiali durante il percorso annuale, hanno partecipato ad un camposcuola dal titolo “Fatti per il bene” nel quale sono stati aiutati dagli educatori ad allargare lo sguardo oltre loro stessi e ad interessarsi delle persone e delle situazioni che li circondano, così da crescere nella responsabilità verso gli altri e la società e partecipare attivamente alla costruzione del bene comune. Nel Campo per Famiglie e Adulti, che ha lo stile della “vacanza impegnata”, in cui si uniscono momenti di meritato riposo a proposte di carattere spirituale, culturale e formativo, si è trattato il tema “Ascoltare la Parola per dilatare la vita” per ribadire la necessità di un percorso di evangelizzazione che coinvolge la storia personale di ciascuno di noi, il nostro rapporto con l’interiorità e con Dio.
Con i campiscuola, l’Azione Cattolica propone iniziative che contribuiscano a rendere il tempo estivo denso di stimoli che ritemprino il corpo e lo spirito per iniziare, con vigore, il nuovo anno associativo ormai alle porte.