Don Federico Bragonzi è il nuovo assistente diocesano del settore adulti

Con grande gioia accogliamo la nomina di don Federico Bragonzi, missionario in Uruguay dal 2012 e rientrato da poco a Crema, ad assistente del settore adulti della nostra Azione Cattolica diocesana. Ringraziamo il Signore per questo dono e ringraziamo il vescovo Daniele per la nomina di Don Federico che dimostra la cura, l’attenzione e la fiducia nei confronti di tutta l’associazione.

In Ac sperimentiamo la bellezza della corresponsabilità tra laici e presbiteri, sostanza vera del cammino di fede cui ci chiama il Signore. Gli assistenti sono amici, fratelli di fede, e in questo percorso insieme ci arricchiamo reciprocamente nella nostra crescita umana e spirituale. Gli assistenti trovano l’anima del loro ministero nella cura delle persone, nella coltivazione della loro vita spirituale, in quell’azione discreta e forte che li ha posti accanto alle persone, per aiutarne il cammino di discepoli del Signore. Il loro compito si sviluppa nella semplicità della vita associativa soprattutto orientando l’associazione a non perdere di vista il senso spirituale della sua azione; aiutando le persone a mettere alla base della loro esperienza il rapporto con il Signore e la fedeltà al suo Vangelo. 

Ringraziamo don Federico che ha risposto con generosità alla chiamata del vescovo. Averlo con noi permetterà di toccare con mano l’esperienza missionaria e il suo bagaglio arricchirà il nostro cammino associativo. In questo anno, in cui il tema è “Andate dunque”, in cui Don Maurizio, ex assistente unitario, è partito per sostituire proprio lo stesso don Federico, che a sua volta si è messo in gioco in questa chiamata, tutto ci parla del coraggio di allargare gli orizzonti, togliendo gli ormeggi delle nostre paure e di percorrere nuove strade per raccontare al mondo intero la novità e la bellezza di una vita vissuta alla sequela del Signore.

Accompagniamo don Federico nel suo nuovo servizio in Ac con la nostra preghiera e lo accogliamo con la speranza che condividere la nostra vita di laici possa essere per il suo ministero un dono tanto quanto il suo sacerdozio lo sarà per il nostro cammino e per la vita della nostra associazione.

 

La presidenza diocesana