Saranno 38 gli educatori ACR della nostra diocesi che parteciperanno al momento formativo residenziale programmato dal 29 ottobre all’1 novembre presso la Casa Alpina Cremasca di Avolasio. Il ritrovo per la partenza è previsto presso il piazzale della Croce Rossa in via Macello a Crema alle ore 8,30 del 29 ottobre.

La tematica trattata pone al centro la realtà dei ragazzi nelle diverse fasce d’età e nelle differenti fasi dello sviluppo: ci proniamo di fornire alcuni strumenti per comprendere la crescita dei nostri ragazzi: come cambiano, perchè cambiano e cosa implicano questi cambiamenti sulla situazione di apprendimento e quindi sulla modalità di gestione delle nostre attività. L’equipe ACR, che ha preparato questo momento, cercherà di fornire all’educatore indicazioni molto concrete per costruire attività al più possibile “su misura” fisica e psicologica dei ragazzi che ha di fronte. Ampio spazio sarà riservato all’esperienza che ciascuno ha normalmente e quotidianamente nei propri gruppi: non si parlerà di concetti astratti, ma di caratteristiche e situazioni che tutti abbiamo sotto gli occhi: il lavoro è dare un nome e un senso a ciò che vediamo e sappiamo cercando di fare sintesi e dare una forma all’esperienza personale del singolo educatore.

Ampio spazio sarà dato all’analisi di metodi, strumenti e strategie utili nella relazione educativa (laboratori, preghiere, giochi, come far discutere, parlare e confrontare i ragazzi, consigli, e tanto tanto materiale informativo e formativo, libri, siti internet ecc). Infine, è prevista un’attività di tipo laboratoriale in cui gli educatori dovranno mettersi alla prova nella costruzione di un’attività da proporre ai ragazzi.

Per vari motivi, l’obiettivo non può essere quello di consegnare agli educatori concetti di psico-pedagogia,  piuttosto è importante che si prenda coscienza che non ci si può improvvisare educatori: serve un metodo, formazione, che le situazioni non si gestiscono solo con l’intuito, ma attraverso l’acquisizione di alcune categorie fondamentali.

Naturalmente il tutto sarà condito dallo stile ACR, dall’immersione nella natura della Val Taleggio, da passeggiate e cioccolate, e da una dimensione spirituale curata in modo particolare dall’assistente ACR don Stefano.